ISO 26000 E MODELLO
UNESC

La ISO 26000 attualmente in cantiere non è il solo modello per la responsabilità sociale.

La United Nations Economic and Social Commission (UNESC) ha dichiarato: "recentemente il termine governance e buon governo ricorrono sempre più spesso. La mancanza di governance è vista sempre più come la causa principale dei mali di una società. Tra coloro che sostengono economicamente i progetti e le istituzioni internazionali che erogano finanziamenti, si va sempre più diffondendo la richiesta di assicurare un buon governo in cambio dei soldi versati come aiuto".

Secondo il sito dell'UNESC: "Una buona governance ha 8 caratteristiche che la rappresentano:

• è partecipativa
• è orientata al consenso
• è responsabile
• è trasparente
• è reattiva
• è efficace ed efficiente
• è equa
• non è discriminatoria
• segue la legge

Se facciamo un breve riepilogo dei principi che stanno alla base dello sviluppo dei due modelli, quello della ISO 26000 e questo della UNESC, vediamo che alcuni sono comuni mentre altri sono del tutto originali all'interno dei singoli documenti:

• Responsabilità: ISO 26000 e UNESC
• Trasparenza: ISO 26000 e UNESC
• Etica: ISO 26000
• Rispetto per gli interessi degli stakeholder: ISO 26000
• Rispetto per la legge: ISO 26000 e UNESC
• Rispetto per le norme internazionali: ISO 26000
• Rispetto per i diritti umani: ISO 26000
• Partecipazione: UNESC
• Orientamento al consenso: UNESC
• Reattività: UNESC
• Efficacia ed efficienza: UNESC
• Mancanza di discriminazione: UNESC

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LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Ed ora vediamo brevemente una descrizione degli otto principi del modello UNESC:

• Partecipativa: include un coinvolgimento sia diretto che tramite rappresentanti e si basa sul fatto che gli stakeholder debbano essere correttamente informati e messi nelle condizioni di far sentire la propria voce
• Orientata al consenso: tiene conto delle diverse esigenze degli stakeholder in una prospettiva di lungo termine. Per fare tutto questo, occorre prestare ascolto alle voci di tutte le parti interessate
• Responsabile: è la caratteristica fondamentale che si richiede perché si possa dire che c'è una buona governance.
• Trasparente: tutte le decisioni sono conformi alle leggi e alle regole e chiare a tutti gli stakeholder
• Reattiva: è capace di essere utile a tutti gli stakeholder in un ragionevole lasso di tempo
• Efficace ed efficiente: il lavoro va fatto bene e utilizzando solo le risorse necessarie
• Equa: incoraggia la partecipazione di tutte le categorie, comprese quelle più deboli
• Non è discriminatoria: vedi sopra
• Segue la legge

PER SAPERNE DI PIU':